Passione

Aforismi

Carlo Gragnani

A volte capita a noi come ai libri: ci troviamo nel posto sbagliato.
Ho sempre preferito le porte d'uscita a quelle d'ingresso.
Il nevrotico crede di poter star bene una volta guarito. In ciò consiste la sua nevrosi.
Il pessimista è uno che si è informato.
Il più grande sforzo della teologia è stato sempre quello di scagionare Dio.
In ogni amicizia c'è un segreto comune ignorato.
La convivenza di due solitudini fa sognare una solitudine.
La paura si vince non col coraggio ma con una paura più grande. Tutti gli eroi ne fanno esperienza.
Le lettere d'amore si nutrono di lontananza.
Le sale d'attesa degli ospedali non indicano prudentemente che cosa dobbiamo attenderci.
Malessere o non essere? Questo è il problema.
Nell'arco della vita l'attività sessuale si svolge a forma di cerchio. Comincia dove finisce, con le carezze.
Pubblicare un libro è sempre un pericolo: non sappiamo in quali mani può finire.
Quando un libro è uscito è tempo, per l'autore, di rimorsi.
Sperare soltanto nelle certezze; è più sicuro.
Tentazione dell'intelligenza: capire presto e accontentarsi.
Un errore ripetuto frequentemente ha una grande forza di persuasione.
Un ideale nella vita è indispensabile. Ci vuole una fede, uno scopo. Così si dice. È un modo di alludere all'orrore che si prova davanti al puro fatto di esistere.
Vecchiaia: stanchezza che il riposo non elimina.
È incredibile quante cose si dicono quando si parla di altre cose.